Si riparte dalla qualità, questo in sintesi il concetto espresso da Mario Bernardini al responsabile Emanuele Restante e agli istruttori della Scuola Calcio dell`Acd Guidonia Montecelio nell`ultima riunione.
Per il secondo anno consecutivo la Scuola Calcio dell`Acd Guidonia Montecelio verrà gestita dal Lab360, gruppo di professionisti che cura la crescita dell`atleta, in questo caso dei bambini, a 360 gradi, dall`aspetto tecnico a quello fisico senza sottovalutare quello nutrizionale.
"In questi anni abbiamo assistito alla nascita di numerose scuole calcio - una sintesi del discorso di Mario Bernardini -, tutte con obiettivi diversi. Ci sono coloro che fanno scuola calcio per aumentare il numero delle iscrizioni e fare cassa per finanziare l`attività giovanile e quella della prima squadra, ci sono scuole calcio che amano solo divertirsi e ci sono scuole calcio, come la nostra, intenzionate a puntare sulla crescita del giovane per costruire un giocatore in grado di continuare a praticare questo sport, magari a livelli più importanti oppure capace di costituire un serbatoio per il settore giovanile e la prima squadra. Noi quindi facciamo calcio e dobbiamo puntare sulla qualità. Come possiamo raggiungere il nostro obiettivo? Con una grande attenzione ai particolari, un ottimo rapporto con i bambini, costruendo un rapporto professionale con i genitori basato sul rispetto reciproco. Allo stato attuale vedo inutile fare passi affrettati. Per le strutture che abbiamo a disposizione non possiamo superare una quota di iscritti, in alcune categorie faremo delle selezioni per seguire al meglio il bambino che decide di fare Scuola Calcio con l`Acd Guidonia Montecelio. Per fortuna possiamo concentrarci su aspetti tecnici, comportamentali e fisici per costruire in casa il giocatore del futuro".
In Italia, anche considerando l`ultimo disastroso Mondiale, tutti i club stanno tornando ad investire sul vivaio e l`Acd Guidonia Montecelio risponde presente all`appello.
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