domenica 2 marzo 2014

PROMOZIONE A testa alta contro la prima e manca un rigore all'appello

SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO-GUIDONIA 2-1

(24a giornata del campionato di Promozione)

Serpentara Bellegra Olevano: Bravetti, Brasiello, De Santis, Rubino, Casciotti, Scotto Di Clemente, Mattei (32’ st Carpentieri), Abbondanza, Barile (42’ st Niro), Romagnoli, Morici. A disp.: Pennini, Taglietti, Spoletini, Di Rosa, Fazi. All.: Lucidi.
Guidonia: Galassi, Coccia, Bangrazi, Cacciaglia, Aspridis, Brunetti, Franceschi (22’ st Pantaleoni), Peri (1’ st Benedetti), Falcinelli, Marinelli, Vittorini. A disp.: De Paolis, Antonelli, Marcelli, Greco, Galluzzi. All.: Insogna.
Arbitro: Pasqualetto di Aprilia.
Marcatori: 2’ pt Morici (Ser), 7’ pt Barile (Ser), 36’ st Vittorini (Gui).
Note: ammoniti Brunetti (Gui), Mattei (Ser). Angoli: 3-3. Spettatori 300 circa.

Dopo oltre un’ora di sofferenza, il Guidonia esce fuori dal guscio e mette paura alla capolista Serpentara Bellegra Olevano senza tuttavia trovare il guizzo del pareggio. Sul risultato finale, però, pesa il rigore non fischiato dal direttore di gara Pasqualetto di Aprilia che al 43’ del secondo tempo, sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa, non vede un clamoroso fallo di mano di De Santis sul tiro a porta vuota di Bangrazi. Un errore che manda su tutte le furie il Guidonia. Un episodio all’interno di un campionato che fa parte del gioco, ma che condiziona il risultato di una partita molto importante per tutto il raggruppamento. Resta la vittoria meritata della Serpentara Bellegra Olevano per quanto fatto vedere per 70 minuti.
Partenza sprint dei padroni di casa che al 2’ passano in vantaggio con Morici che approfitta di una dormita della difesa del Guidonia dribblando Galassi e insaccando dalla linea di fondo. Al 5’ Casciotti da lontano colpisce in pieno la traversa. E’ un assedio e al 7’ Morici calcia sul secondo palo dove interviene Barile che devia in porta per il raddoppio. Sembra già tutto scritto. Galassi respinge un tiro sul primo palo di Barile e poi salva miracolosamente su Morici lanciato a rete. Con il passare dei minuti, però, il Guidonia si assesta e concede sempre di meno agli avversari. Prima dell’intervallo Barile si fa vedere con un tiro alto da buona posizione.
Secondo tempo che inizia con l’ingresso di Benedetti al posto di Peri. Al 5’ Manuel Vittorini si libera per la prima volta al tiro senza trovare lo specchio dal limite. Dalla parte opposta colpo di testa alto di Casciotti. Adesso l’incontro è equilibrato e al 18’ Fanceschi schiaccia troppo una palla che fa la barba al palo. Entra anche Pantaleoni al posto di Franceschi. Da schema da calcio d’angolo Casciotti spara alle stelle. Nel Serpentara Bellegra Olevano dentro Carpentieri al posto di Mattei. Gara riaperta a nove minuti dal termine con Manuel Vittorini che trova la deviazione vincente su azione da calcio d’angolo. Il mister Lucidi manda in campo anche l’ex Niro. In contropiede Barile spara alto, poi assedio guidoni ano. Al 43’ l’episodio da moviola: Marinelli conclude, Bravetti respinge come può, arriva Bangrazi che calcia in porta, ma De Santis con corpo e braccio staccato respinge. E’ rigore netto che Pasqualetto di Aprilia non concede. Il Guidonia, rabbioso, continua ad attaccare. Lancio dalle retrovie, sponda di Falcinelli, Manuel Vittorini si invola verso la porta ma incredibilmente manda a lato di un soffio. L’ultimo tentativo è una punizione di Vittorini ben calciata sotto la traversa, Bravetti vola a compiere il miracolo che salva il risultato.

Mercoledì il Guidonia si gioca tanto nel ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro il Sonnino. Domenica al “Comunale” arriva il La Rustica. Per la Serpentara Bellegra Olevano risultato utile consecutivo numero 17, otto punti di vantaggio sulle seconde e un campionato in cassaforte.

I capitani Brunetti (Guidonia) e Scotto Di Clemente (Serpentara) con la terna arbitrale

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