GUIDONIA-VALLE DEL TEVERE 6-3
(andata semifinale della Coppa
Italia di Promozione)
Guidonia: Galassi, Coccia,
Brunetti, Borghi, Aspridis, Ianzi, Antonelli (28’ st Falcinelli), Marinelli (27’
st Palermitano), Franceschi, Vittorini Manuel, Bangrazi. A disp.: De Paolis,
Galluzzi, Marcelli, Cacciaglia, Pantaleoni. All.: Insogna.
Valle del Tevere: Pro, Salvati
(13’ st Di Giovanni), Nocelli, Mascarucci, Piergentili, Del Prete, Bartolucci,
Fiorentini, Bordi (1’ st Mechilli), Giannetti, Masciarelli. A disp.:
Piccarozzi, Bizzarri, Madonia, Giuliani, Scaricamazza Si. All.: Scaricamazza
St.
Arbitro: Pizzoli di Ostia.
Marcatori: 3’ pt rig. Marinelli
(Gui), 11’ pt Brunetti (Gui), 12’ pt Giannetti (Val), 20’ pt Vittorini Manuel
(Gui), 43’ pt rig. Vittorini Manuel (Gui), 20’ st Mechilli (Val), 31’ st
Vittorini Manuel (Gui), 32’ st Franceschi (Gui), 42’ st Mechilli (Val).
Note: ammoniti Nocelli (Val), Pro
(Val), Vittorini Manuel (Gui), Piergentili (Val), Giannetti (Val). Angoli: 8-1
per la Valle del Tevere. Recuperi: 1’ per il primo tempo e 4’ per il secondo.
Spettatori 350 circa.
GUIDONIA (Rm) – In un bellissimo
pomeriggio di sole nella Città dell’Aria, il Guidonia regala calcio spettacolo
ai suoi splendidi tifosi, batte 6-3 la Valle del Tevere e comincia veramente a
sognare di raggiungere la finale della Coppa Italia di Promozione. C’è ancora
da giocare la gara di ritorno, quindi piedi per terra e massima concentrazione.
Resta nella storia questa sfida dal sapore particolare.
Il Guidonia scende in campo con
la squadra annunciata alla vigilia. Sugli spalti grandi e piccoli uniti nella
coreografia, sotto le direttive degli Ultras Guidonia 1937: è il bello dello
sport. L’inizio del Guidonia è perfetto. Al 3’ Manuel Vittorini si invola e
Nocelli lo atterra, è rigore che Marinelli trasforma nel vantaggio. Cinque
minuti e Vittorini ci prova da lontano non trovando la porta. Grande occasione
per la Valle del Tevere al 9’ con Bartolucci che si ritrova davanti a Galassi,
conclusione deviata di piede dall’estremo difensore. Capovolgimento di fronte,
Vittorini dal fondo recupera un pallone perso all’apparenza, mette all’indietro
per Brunetti che imparabilmente scarica sotto la traversa per il raddoppio.
Neanche il tempo di esultare che l’ex Giannetti stoppa un pallone al limite
dell’area e trova l’incrocio dei pali alla sinistra di Galassi che può solo
guardare. Ma il Guidonia non si ferma. Al 20’ Manuel Vittorini dribbla quattro
uomini con uno slalom ad alta velocità e piazza la sfera in porta per il tris.
La Valle del Tevere comincia a schiumare rabbia: traversa di Bartolucci con un
tiro al volo. Franceschi al 31’ si accentra e tira con il portiere che blocca.
Ancora Giannetti pericoloso al 40’ con un tiro alto. Prima dell’intervallo
altro episodio in area ospite con Pro che atterra Manuel Vittorini, secondo
rigore di giornata con il bravo Pizzoli di Ostia che grazia il numero uno solo
ammonito: questa volta è Vittorini a calciare, esecuzione perfetta all’angolino.
Squadre negli spogliatoi con il Guidonia in vantaggio 4-1.
Secondo tempo. Entra Mechilli, al
rientro dopo un mese e mezzo di stop. La Valle del Tevere pericolosa con la
deviazione alta di Salvati da due passi. In alto anche la conclusione di
Vittorini. Mischia in area del Guidonia all’8’, salvataggio sulla linea e poi
colpo di testa debole di Mechilli che Galassi blocca. Al 10’ errore di Pro,
pallonetto fuori di poco di Bangrazi. Partita che sembra calare di ritmo fino
al 20’ quando su una punizione di Masciarelli è Mechelli a saltare più in alto di
tutti. A metà secondo tempo il momento migliore del Guidonia. Prima Marinelli
lancia Manuel Vittorini che conclude troppo centralmente. Al 31’ Manuel
Vittorini riceve, si allarga sulla destra e con un diagonale perfetto scarica
sul secondo palo. Passa un minuto, altro lancio lungo, Franceschi anticipa il
portiere con un pallonetto e in mezza rovesciata trova l’angolino. Finale
arrembante della Valle del Tevere che non ha più nulla da perdere a questo
punto: l’altro ex Fiorentini sfiora il palo, Mechilli schiaccia da due passi
prima debolmente e poi con violenza a seguito di una mischia per il terzo gol
della sua squadra che tiene viva la qualificazione.
Ritorno il 2 aprile. Fino a quel
giorno dolci sogni da finale accompagneranno i tifosi del Guidonia. Al termine
dei prossimi novanta minuti scopriremo se questi sogni diventeranno realtà o
meno.
Il Guidonia riceve l'applauso dei tifosi al termine della partita |
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