Nelle ultime tre giornate il
Guidonia è sceso in campo con un nuovo modulo, sconosciuto ai più nel panorama
calcistico. L’allenatore Ottavio Insogna ha schierato i suoi con un 3-3-3-1
innovativo. A coprire i tre difensori si piazzano tre centrocampisti, pronti
anche a lanciare i tre fantasisti con una punta a svolgere il ruolo di
centravanti. Questo schieramento esalta le doti di alcuni giocatori,
costringendo altri a dare il massimo per tenere l’equilibrio. Contro il
Velletri e l’Aces Casal Barriera il modulo ha funzionato grazie alla
collaborazione dei giocatori offensivi nel rientrare a dare una mano al reparto
arretrato, contro il Tormarancio, nonostante le numerose occasioni da rete
create, è arrivata una sconfitta che ha evidenziato alcuni limiti. Questo
modulo, però, rappresenta sicuramente un nuovo corso molto interessante nel calcio
regionale e non solo. Il Guidonia paga l’assenza di un centravanti di ruolo,
quello classico, da sfondamento. Insogna ha adattato molti giocatori in questo
ruolo nel corso della stagione, lo stesso Franceschi, nuovo arrivato, è più una
seconda punta che ama svariare sul fronte d’attacco. I tre giocatori a sostegno
dell’attaccante occupano tutta la linea orizzontale e i due esterni ricordano
molto le ali di una volta. Il gioco necessita di una velocità e di una
precisione che solo calciatori di grande tecnica possono avere tra le
caratteristiche. Ancora non possiamo sapere a cosa porterà questa rivoluzione, quasi sicuramente il modulo non verrà adottato in tutte le partite, l’originalità è comunque da lodare: 3-3-3-1 copyright Insogna.
Il mister Insogna |
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