lunedì 24 febbraio 2014

LE PAGELLE Il gol di testa che non ti aspetti

LE PAGELLE

(incontro Guidonia-Sant’Angelo Romano 1-0 del 23 febbraio 2014)

Galassi 7: pronti-via e compie subito una strepitosa parata di tecnica e istinto sulla sua sinistra deviando il pallone calciato a botta sicura di Sciamanna. Sbriga bene il resto del lavoro. Sicuro nelle uscite.
Coccia 6.5: dove lo metti gioca e bene. Dopo la splendida prestazione di Sonnino, scende in campo contro il Sant’Angelo Romano stringendo i denti per via di qualche risentimento muscolare. Eppure non sbaglia nulla.
Bangrazi 7: potrebbe disputare un tempo in più, alla fine corre più degli avversari e va via due volte sulla sinistra mettendo in mezzo all’area palloni interessanti.
Cacciaglia 6.5: si deve ancora ambientare e per questo si limita nel gioco, riesce comunque a dare un prezioso supporto alla manovra.
Ianzi 6: lascia la squadra in dieci per doppia ammonizione a un quarto d’ora dal termine, fino a quel momento prestazione più che positiva.
Brunetti 7: un leone come al solito, non molla un centimetro e Ciolfi passa una domenica difficile.
Marinelli 7.5: suo lo splendido cross per Falcinelli che nei minuti di recupero decide la sfida, anche nei minuti precedenti aveva provato la giocata.
Peri 6: alterna buone cose ad altre meno buone.
Franceschi 6: prova il cambio di passo ma alcune volte si perde il pallone.
Falcinelli 8: corre per novanta minuti, alcune volte a vuoto ma sacrificandosi sempre. Poi trova di testa, proprio lui, il gol della vittoria.
Benedetti 6: pesa sul voto il gol sbagliato a porta praticamente vuota. Nel complesso una buona gara.
Vittorini Manuel 7: Placidi lo aspetta sempre e qualche volta il difensore avversario lo ferma. Quando va via, però, Vittorini è sempre pericoloso: sfiora il gol di testa, serve un assist d’oro a Benedetti e colpisce il palo.

Allenatore Insogna 7: nel primo tempo il Guidonia soffre il Sant’Angelo Romano ma nella ripresa la squadra si esprime meglio degli avversari. Aveva pronosticato il gol di Falcinelli alla vigilia, nella rosa è l’unico che attacca la porta, a dimostrarlo l’azione del gol di domenica.

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