Oltre a decidere il piazzamento finale con conseguente esito della stagione, la gara Guidonia-Ladispoli 1-4 dello scorso 14 aprile costa la Coppa Disciplina di Eccellenza alla formazione giallorossoblù che si classifica al secondo posto della speciale graduatoria alle spalle del Fonte Nuova. Massima soddisfazione per un piazzamento d'onore.
A pesare sulla classifica finale, fatta attraverso i punti “malus” sommati con i cartellini inflitti ai giocatori, con le squalifiche inflitte agli allenatori e ai dirigenti, con le multe alle società (premio a chi colleziona meno punti, ndr) è proprio il referto arbitrale della domenica in questione.
In breve ripercorriamo gli errori compiuti dall’arbitro che non citiamo solo perché non abbiamo nulla contro di lui anche se risulta ancora difficile digerire quel boccone amaro: al 3’ del secondo tempo Teti realizza il gol del pareggio, gioisce tornando a centrocampo ma viene espulso per l’esultanza esagerata, abbaglio colossale, al 23’ sul punteggio di 1-1 il portiere Nunziata atterra clamorosamente Borghi ma il direttore di gara non vede il fallo da rigore con conseguente espulsione, nel finale un Guidonia stanco e innervosito cede il passo e al termine della gara volano parole grosse.
In settimana vengono squalificati Brunetti, Sbraglia, Borghi e Teti. Senza mezza squadra il Guidonia cade anche nelle due successive partite, vorrei vedere una squadra capace di far fronte a tutte queste assenze in un momento delicato della stagione, e di fatto viene condannato alla retrocessione. Morale della favola: per quattro punti Guidonia senza play out e retrocesso.
A conti fatti quella domenica il club perde anche la Coppa Disciplina: 26,70 punti totali per il Fonte Nuova primo classificato e 29,95 per il Guidonia secondo. Questo nel calcio può succedere con una sola partita, ma non dobbiamo parlare di un errore o di uno sbaglio perché caro arbitro gli errori del Guidonia-Ladispoli dell’Eccellenza 2012/2013 sono tanti e tutti a senso unico. Per te e per i lettori del blog l’invito a rivedere il filmato su YouTube: per capire e non dimenticare. Un giorno la verità verrà a galla.
Nessun commento:
Posta un commento