E' dura perdere gare del
genere, con il portiere avversario migliore in campo (in questo caso
addirittura il “nostro” Antonio Pagella, con il Guidonia più di
100 gare ufficiali, ndr). La classifica adesso si fa preoccupante.
L'unico obiettivo stagionale, a 11 partite dalla fine, resta quello
della salvezza e i punti di vantaggio sulla retrocessione diretta si
sono ridotti a cinque perché il Fiumicino, dato per spacciato ad
inizio dicembre, sta risalendo velocemente a suon di vittorie.
Eppure questo Guidonia
non gioca male e nelle ultime giornate ha costruito numerose
occasioni da rete, trovando quasi sempre la via del gol nel girone di
ritorno (3 alla Vis Subiaco, 1 alla Vigor Perconti, 2 al La Rustica,
2 all'Aces Casal Barriera e 1 al Città di Monterotondo) per un
totale di nove marcature in sei giornate. Una discreta media.
“Contro il Città di
Monterotondo abbiamo perso una gara che meritavamo di vincere – le
dichiarazioni del mister Antonellio Ciancamerla al termine della
sfida di domenica -. Abbiamo costruito numerose occasioni da rete e
siamo stati puniti da un gol di Petrocchi sotto l'incrocio dei pali.
Non posso rimproverare nulla alla squadra. La situazione è
complicata ma non dobbiamo mollare”.
Al Comunale è tornata una rappresentanza degli Ultras Guidonia 1937, la speranza è quella di rivedere i tifosi sulle tribune al più presto per incitare i ragazzi nelle prossime difficili sfide.
Domenica contro il
Cantalice si giocherà di pomeriggio. Certa l'assenza di Trombetta,
espulso nel finale di gara.
L'allenatore Antonello Ciancamerla |
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