domenica 27 ottobre 2013

PROMOZIONE Tris del Guidonia. Ora sì, tutto è possibile

GUIDONIA-SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO 3-0
(7a giornata del campionato di Promozione)

Guidonia: Galassi, Coccia, Falcinelli (33’ st Antonelli), Borghi, Aspridis, Brunetti, Bangrazi, Benedetti, Nati (17’ st Pantaleoni), Marinelli, Vittorini Manuel (45’ st Peri). A disp.: Smacchia, Ricci, Vittorini Miguel, Greco. All.: Insogna.
Serpentara Bellegra Olevano: Bravetti, Carpertieri (24’ st Mattei), De Santis, Scotto, Casciotti, Cacciaglia, Brasiello, Abbondanza, Turazza, Romagnoli, Fazi (30’ st Niro). A disp.: Mennini, Neri, Dominici, Salvagni, Cerbara. All.: D’Antoni.
Arbitro: Caciotti di Albano Laziale.
Marcatori: 22’ pt Marinelli (Gui), 18’ st Aspridis (Gui), 27’ st Vittorini Manuel (Gui).
Note: ammoniti Cacciaglia (Ser) e Abbondanza (Ser). Angoli: 10-3 per il Serpentara. Recuperi: 1’ per il primo tempo e 5 per il secondo. Spettatori 300 circa.

GUIDONIA (Rm) – Cosa può fare un grande cuore dove l’orgoglio vive insieme al coraggio? Solo grandi imprese. Il Guidonia di Ottavio Insogna regala ai suoi tifosi una giornata da ricordare, da vecchi tempi giallorossoblù. Il “Comunale” torna a battere forte negli istanti successivi al triplice fischio finale del signor Caciotti di Albano Laziale che sancisce la vittoria per 3-0 sul Serpentara Bellegra Olevano, da tutti gli addetti ai lavori considerata la favorita alla vittoria finale con criterio quanto mai giusto considerando i nomi dei 18 a disposizione del tecnico D’Antoni.
I primi trenta minuti sono uno spettacolo per gli occhi. Gli Ultras, criticati in settimana per alcuni cori che sono costati una multa salata alla società, mettono in mostra una coreografia in ricordo della nascita della Città in quel lontano 1937 e sostengono la squadra nel massimo fair play. Il Guidonia, in tenuta bianca con sponsor tecnico Nike, gioca che è una meraviglia. Troppo bello per essere vero e infatti il combattente Nati non crede su un pallone consegnato da Manuel Vittorini e spara alto da buona posizione. Lo schema, però si dimostra vincente quando uno scatenato Manuel Vittorini dribbla due uomini va sul fondo e appoggia all’indietro per Marinelli che segna sotto la traversa. E’ sempre il Guidonia che fa la partita anche dopo il vantaggio e Manuel Vittorini impegna da lontano Bravetti in una parata centrale. La Serpentara, però, si sveglia dopo la mezz’ora e Fazi serve a Turazza la palla giusta che deviata termina sul fondo. Prima dell’intervallo un tiro-cross di Carpertieri costringe Galassi al volo per deviare in angolo.
Gli ospiti spingono ad inizio ripresa. Romagnoli trova il corridoio per Fazi che esalta i riflessi di Galassi. Il portiere del Guidonia vola a deviare sulla traversa una perfetta punizione di Cacciaglia, poi è Abbondanza da lontano a sfiorare il montante alto. Il Guidonia sembra in difficoltà, in realtà aspetta solo il momento buono per colpire e al 18’ dal calcio d’angolo di Marinelli irrompe il greco Aspridis che salta più alto di tutti e gonfia con prepotenza la rete. Fazi non si arrende e solo una deviazione rende meno pericoloso il suo tiro, mentre Borghi dimostra di avere tanta esperienza quando si fa trovare sulla linea di porta a respingere una conclusione di Cacciaglia. La Serpentara si scopre, Manuel Vittorini colpisce: l’attaccante riceve dalle retrovie, si accentra e scarica sul palo più lontano. La festa per il terzo gol è di quelle da ricordare: tutti ad abbracciare un giocatore che sta dimostrando di essere decisivo. Al 34’ Galassi si ripete sulla punizione di Cacciaglia, altro gesto tecnico di rilievo e respinta decisa a mano aperta, e dagli sviluppi dell’angolo alza sopra la traversa anche il colpo di testa di Turazza. Oggi non si passa. Prima della fine dell’incontro Manuel Vittorini scarica su Bravetti un’altra occasione costruita con maestria dai compagni di squadra. Tutti ad applaudire per una standing ovation da brividi quando Manuel Vittorini abbandona il campo per la sostituzione voluta dal coach. La Serpentara depone le armi solo nel recupero, la sconfitta non ridimensiona Fazi e compagni, “vittime”, sportivamente parlando, di una partita perfetta degli avversari.
Guidonia al terzo posto della classifica, a meno tre della capolista La Rustica e a meno uno dal Tormarancio. Appuntamento tra sette giorni per il match valevole per l’ottava giornata in casa della Romulea. Intanto godiamoci questo Guidonia e, perché no, innamoriamoci del futuro. Un vincente, in fondo, è solo un sognatore che non ha mai smesso di sognare.

Danilo D’Amico

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