Una partita su tutte nel
cuore dei sostenitori dell'Acd Guidonia Montecelio in questo 2014
pieno di emozioni contrastanti.
E' mercoledì 19 marzo,
si gioca la semifinale di andata della Coppa Italia di Promozione, al
Comunale di Guidonia arriva la corazzata Valle del Tevere. Le due
squadre sono fuori dai giochi per la vittoria del campionato e quindi
devono giocarsi le possibilità di passaggio di categoria in questa
competizione.
La coreografia
organizzata dagli Ultras Guidonia 1937 è stupenda. All'ingresso in
campo delle due compagini coriandoli e fumogeni con cori di oltre 300
sostenitori accompagnano i protagonisti.
Il mister Ottavio Insogna
schiera Galassi tra i pali; Coccia a destra e Brunetti a sinistra con
Ianzi ed il greco Aspridis in mezzo alla difesa; Borghi e Marinelli a
centrocampo; Antonelli, Vittorini Manuel e Bangrazi dietro l'unica
punta Franceschi.
Dalla parte opposta uno
squadrone con Del Prete in difesa, Fiorentini a centrocampo,
Giannetti in attacco.
L'inizio del Guidonia è
travolgente. Al 3' Manuel Vittorini si invola e Nocelli lo atterra, è
calcio di rigore che Marinelli trasforma nel gol del vantaggio. Al 9'
Galassi salva di piede sul tiro a botta sicura di Bartolucci.
Capovolgimento di fronte, Manuel Vittorini dal fondo recupera un
pallone perso all'apparenza, la palla viene messa all'indietro per
Brunetti che di potenza gonfia la rete per il raddoppio
giallorossoblù. Neanche il tempo di esultare che Giannetti stoppa la
palla dal limite dell'area e la lascia cadere calciandola, la sfera
si infila imparabilmente sotto l'incrocio dei pali. E' il classico
gol dell'ex che merita applausi per la sua bellezza. Il Guidonia,
però, non si ferma. Al 20' Manuel Vittorini dribbla quattro uomini e
infila nella porta avversaria per il 3-1. Prima dell'intervallo il
poker: Pro atterra uno scatenato Manuel Vittorini, questa volta dal
dischetto si presenta lo stesso Vittorini che con un'esecuzione
perfetta all'angolino trasforma il penalty.
All'intervallo il
risultato, clamoroso e inaspettato alla vigilia, è Guidonia-Valle
del Tevere 4-1.
Secondo tempo, entra
Mechilli negli ospiti a rinforzare l'attacco. Una mischia in area del
Guidonia apre di nuovo la contesa. E' Bangrazi ad avere sul piede una
clamorosa opportunità sul rinvio sbagliato del portiere avversario,
la palla esce sul fondo. Al 20' Mechilli salta più in alto di tutti
su un calcio piazzato e accorcia le distanze. A metà ripresa il
momento migliore del Guidonia. Prima Marinelli lancia Manuel
Vittorini che conclude troppo centralmente graziando il portiere
avversario. L'attaccante si riscatta quando riceve una palla sul
secondo palo, prende la mira e in diagonale va ancora a segno. Passa
un minuto e si consuma l'apoteosi: lancio lungo, Franceschi anticipa
il portiere in uscita, si alza il pallone e in mezza rovesciata sigla
un gol di straordinaria difficoltà e bellezza. Finale arrembante
della Valle del Tevere che va a segno con Mechilli in mischia, è una
rete che tiene vive le speranze in vista del ritorno.
Si chiude quindi 6-3 una
giornata da ricordare per gli appassionati del Guidonia, nella sfida
più importante i ragazzi di Insogna sfoderano la prestazione quasi
perfetta segnando sei reti a una delle migliori formazioni della
categoria. Nella gara di ritorno il Guidonia riuscirà a difendere
con i denti il vantaggio guadagnandosi l'accesso alla finale, poi
persa contro il Cretone Castelchiodato Città di Palombara.
La partita del 19 marzo,
però, resterà per sempre incancellabile nei nostri cuori.
I giocatori salutano le tribune dopo il trionfo sulla Valle del Tevere |
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