Come
da tradizione l'Acd Guidonia Montecelio ha incontrato tutti i
tesserati, i genitori e i sostenitori nella Chiesa Santa Maria di
Loreto a Guidonia per i saluti prima delle feste natalizie.
L'evento
si è svolto lo scorso venerdì 19 dicembre. Padre Andrea ha accolto
i presenti con un discorso che quest'anno ha toccato il tema
dell'accettazione della sconfitta: “Non dobbiamo avere paura di
perdere – l'intervento del parroco -, teniamo presente che un
vincitore è sempre colui che ha perso in precedenza e ha tratto
insegnamenti dagli errori commessi. La sconfitta fa parte della vita,
alcune volte l'avversario si dimostra più bravo e in quel caso vanno
fatti i complimenti. Una sconfitta non deve mai costituire un blocco
ai nostri sogni, alle nostre speranze, al nostro percorso”.
E'
stato ricordato a tutti i presenti che il calcio, metafora della
vita, è un gioco di squadra, uno sport dove sono alcuni valori a
fare la differenza, ad esempio lo stare insieme e l'aiutarsi a
vicenda. Nel calcio senza aiutare il compagno di squadra in
difficoltà perdi e questo vale anche nella vita.
Davanti
al direttivo del club giallorossoblù, padre Andrea ha poi invitato
tutti a un momento di riflessione e di preghiera. A seguire gli
interventi della società di Enzo Iezzi e Ascenzio Bernardini.
Il
brindisi natalizio ha avuto luogo come sempre nella Sala dei Trofei
presso la sede dell'Acd Guidonia Montecelio. Anche quest'anno la Sala
è stata arricchita da un altro trofeo, quello del secondo posto
nella Coppa Italia di Promozione dopo la finale di maggio disputata a
Monterotondo.
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