Il centrocampista Gianluca
Benedetti, classe 1993, si racconta ai nostri microfoni dopo un avvio di
campionato positivo che ha riportato il giocatore sui taccuini dei “cacciatori
di talenti” del panorama regionale. Benedetti, infatti, è ancora molto giovane
nonostante le tre stagioni già alle spalle con una prima squadra: una con la
Lodigiani e ben due con il Guidonia. Questo è il suo terzo anno nella Città
dell’Aria. Ha già trovato la via del gol, bellissimo il suo stacco di testa a
Roma contro la Romulea con la palla indirizzata sotto l’incrocio dei pali.
Adesso punta all’affermazione della squadra.
Benedetti, come ti senti?
“Bene, penso di essere
disponibile per la sfida con il Trastevere. Domenica scorsa non mi sono
espresso bene con il mister, potevo recuperare dalla contusione rimediata.
Invece il tecnico ha effettuato i cambi. Giustamente ha pensato di fare bene
così per aiutare la squadra che stava perdendo”.
Stai giocando molto bene, senti
che puoi dare anche di più?
“Sicuramente, sono consapevole di
come vengo visto da fuori. Sono arrivato nell’estate del 2011 con tante
aspettative ma nel primo anno non sono riuscito ad esprimermi bene. E’ andata
meglio l’anno scorso, ma siamo retrocessi. Quest’anno sto cercando di aiutare
la squadra con un lavoro sporco, magari poco apprezzato da parte di chi ama il
bel calcio. Ma sono a disposizione di questo gruppo che davanti ha giocatori
bravissimi e per me è un onore coprire le spalle ai nostri attaccanti”.
Come vedi questo campionato?
“E’ un torneo molto strano dove
ogni domenica assistiamo a piccole imprese. Nulla è scontato. Noi, però, abbiamo
tutte le potenzialità per staccarci dalla concorrenza e prendere il volo.
Possiamo infilare una serie di vittorie e issarci al comando”.
Brunetti, primo da sinistra, con Benedetti (foto Marco Innaro) |
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