LE PAGELLE
(incontro semifinale della Coppa Italia ritorno, Valle del Tevere-Guidonia 2-0)
Galassi 7.5: prezioso nelle uscite, cerca spesso la presa, strepitosa una parata su Giannetti, sfiora anche il calcio di rigore.
Coccia 6: in difficoltà quando viene puntato da Giannetti, comunque non perde mai la testa.
Brunetti 6: commette il fallo da rigore, ma è l'unico della difesa che cerca di impostare l'azione.
Borghi 6.5: leader nel centrocampo, riesce a tenere uniti i reparti anche durante l'assedio. Richiama spesso l'arbitro, tutelando i suoi da vero condottiero.
Aspridis 6.5: molti recuperi in extremis salvano la squadra.
Ianzi 6.5: dove non arriva un modo, riesce con l'esperienza. Da diffidato conserva anche la possibilità di disputare la finale.
Bangrazi 6: una spina nel fianco, ma fallisce l'occasione al 28' del primo tempo quando da due passi non inquadra la porta.
Benedetti 6.5: nel primo tempo guadagna punizioni che fanno respirare la squadra.
Falcinelli 6: corre e pressa, in difficoltà sui palloni alti con Del Prete.
Franceschi 6.5: con il suo ingresso la squadra guadagna metri preziosi nel finale.
Marinelli 7.5: ancora una volta il migliore, va via in dribbling più volte e chiama il portiere avversario al miracolo.
Vittorini Manuel 6: dopo la sbornia dell'andata questa partita di ombre dove riesce lo stesso a guadagnarsi un rigore non fischiato dall'arbitro all'ultimo minuto. Esce infortunato, da valutare le sue condizioni.
Allenatore Insogna 6: dopo aver preparato la sfida al peggio con tutte le soluzioni in caso di doppio svantaggio, puntualmente si ritrova nella posizione più difficile ma evita di stravolgere la squadra. Due appunti con il senno del poi: la marcatura su Giannetti e la scelta di escludere Franceschi dall'undici titolare. E' un mister che arriva in finale anche perché consapevole dei limiti e dei pregi della sua squadra.
L'abbraccio della squadra prima della finale |
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