GUIDONIA-LADISPOLI 1-4 (29a giornata di Eccellenza)
Guidonia: Castagnaro, Algieri,
Bangrazi, Borghi, Sbraglia, Brunetti, Frezzotti (1’ st Cordiali), Benedetti (37’
st Peri), Teti, Marinelli C., Ognibene. A disp.: Roberti, Palermitano,
Mastrantoni, Alaimo, Falcinelli. All.: Santolamazza.
Ladispoli: Nunziata, D’Alberti
(27’ st Bruno), Petronilli, Bacchi, Castelletti, Palmisani, Zanni, Berardi,
Moronti (21’ st Marvelli), Colibazzi (37’ st Graniero F.), Gravina. A disp.:
Maiorani, De Santis, Pace, Giorgi. All.: Micheli (squalificato Graniero A.).
Arbitro: Di Marco di Ciampino.
Marcatori: 43’ pt Moronti (Lad),
3’ st Teti (Gui), 33’ st Zanni (Lad), 36’ st Berardi (Lad), 42’ st Marvelli
(Lad).
Note: espulso Teti (Gui) al 3’
del secondo tempo per una frase irriguardosa. Ammoniti Algieri (Gui),
Brunetti (Gui), Sbraglia (Gui), Castelletti (Lad).
GUIDONIA (Rm) – Succede di tutto
al Comunale di Guidonia dove la squadra di casa cade inesorabilmente per 4-1
contro il Ladispoli e vede la retrocessione sempre più vicina. Grandi
contestazioni da parte del pubblico di casa nei confronti del direttore di gara,
Di Marco di Ciampino, autore oggettivamente di una prestazione indecente. E’
lui, infatti, ad indirizzare la gara con un cartellino rosso ai danni di Teti,
autore del gol del momentaneo pari e poi espulso per qualche frase
irriguardosa non si sa contro chi o che cosa. Non contento il signor Di Marco
nega un rigore solare a Borghi sull’1-1 e scientificamente ammonisce tutti i
diffidati del Guidonia in vista della prossima sfida.
La partita vede gli ospiti
premere subito sull’acceleratore e Castagnaro è bravo in almeno tre circostanze
su Zanni lanciato a rete a tu per tu con Berardi e Moronti. Poi esce il
Guidonia che gioca molto bene nella fase centrale di tempo. Bangrazi sfiora la
traversa e Ognibene da buona posizione non trova lo specchio in due
circostanze. Nunziata è super quando d’istinto dice di no a Teti e poi si
ripete su Borghi da lontano. Inaspettatamente passa il Ladispoli con un
pregevole colpo di tacco di Moronti.
La ripresa inizia con il pareggio
del Guidonia: Ognibene vola sulla destra e crossa in mezzo per Teti che di
testa, appostato sul secondo palo, mette dentro. Al 7’ Borghi da lontano sfiora
l’incrocio dei pali. Il “fattaccio” del 23’ passerà alla storia: Nunziata
respinge su Ognibene e Cordiali, la palla arriva a Borghi che viene steso in
area, ma Di Marco di Ciampino, a costo di mettere in discussione la sua tessera
arbitrale, dice che si può andare avanti. Il Guidonia, innervosito e stanco,
perde la testa. Al 33’ Zanni anticipa tutti e porta in vantaggio il Ladispoli,
al 36’ cross di Marvelli e rete di Berardi per il terzo gol. Castagnaro prima
compie un miracolo su Berardi, dopo si lascia scappare la sfera sulla punizione
di Marvelli per l’1-4 finale.
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