La Juniores del Guidonia torna alla vittoria

GUIDONIA-VIC FORMELLO 1-0 (Juniores Regionali, 14a giornata)

Guidonia: Meloni, Coccia, Apone, Pucci, Algieri, Peri (14’ pt Cucchi), Mastrantoni, Alaimo, Federico, Domenicone, Petri (16’ st Magni). A disp.: Corvaglia, Meucci, Moccia, De Filippo. All.: Della Libera.

Vic Formello: Sambuco, Pasqualini, Fasan, Loaiza, Ridolfi, Cillo, Martorello, Casalini, La Croce (41’ st Leso), Lodi, Beribé. A disp.: Lausi, Santi. All.: Cruciani.

Arbitro: Gambella di Albano.

Marcatore: 37’ st Pucci (Gui).

Note: espulso Mastrantoni (Gui) al 48’ st per c.n.r. Allontanato l’allenatore Cruciani (For) per proteste. Ammoniti Apone (Gui), Alaimo (Gui), Magni (Gui), Cillo (For). Angoli: 3-3.

GUIDONIA – Il Guidonia torna alla vittoria dopo molto tempo in una sfida importante per la salvezza. I giallo rossoblù si impongono sulla Vic Formello meritatamente sotto il profilo del gioco ma con un giallo legato alla decisione arbitrale sul calcio di rigore forse viziato da un fallo laterale non rilevato. Inizia bene quindi l’avventura di Claudio Della Libera, subentrato in settimana a Giuseppe Baronci.

Al 13’ Alaimo, l’ultimo rinforzo, ruba palla al limite e sfiora l’incrocio. Sessanta secondi dopo Peri si fa male, stiramento, lasciando il campo per Cucchi. Al 33’ sponda di testa di Coccia per Petri che sfiora la traversa. La ripresa parte con Petri che si libera al tiro: troppo centrale. Al 10’ tiro a giro di Alaimo con Sambuco che si rivolge in angolo. Otto minuti dopo è attento Meloni sulla punizione di Cillo. Ghiotta occasione per Mastrantoni che al 34’ da buona posizione non riesce a concludere di testa. Al 37’ la partita si sblocca: Alaimo raccoglie un pallone sulla fascia sinistra, forse oltre la linea, corre verso l’area e serve Magni che viene atterrato a due passi dalla porta. E’ rigore. Dagli undici metri Pucci spiazza l’estremo difensore con freddezza e porta in vantaggio il Guidonia. Le proteste della Vic Formello portano all’espulsione dell’allenatore Cruciani. Nel recupero cartellino rosso a Mastrantoni per una bestemmia pronunciata ad alta voce.