martedì 4 dicembre 2012

Il gioco c'è, aspettiamo la punta


Più che il punto è stata la prestazione a convincere i circa 50 sostenitori che hanno seguito il Guidonia nella trasferta di Pisoniano. Prima dell’incontro la paura per una disfatta era grande, l’assenza di tre assi della difesa poteva dare ampio spazio al genio di Boncompagni, uno dei migliori attaccanti del raggruppamento. A complicare le cose anche l’errata valutazione delle condizioni del campo da gioco che ha portato alcuni ragazzi a presentarsi all’appuntamento senza gli scarpini adatti. Troppi scivoloni hanno messo paura a Castagnaro che spesso si è visto i verdeblù lanciati a mille all’ora con i compagni a terra e sconsolati dopo aver perso equilibrio. Proprio su una parata spericolata compiuta dal portiere del Guidonia nel corso della ripresa, complimenti per il coraggio perché non era facile rischiare dopo la paurosa botta presa poco più di una settimana fa in allenamento, abbiamo capito tutti di poter pareggiare questa partita. L’1-1 si è materializzato con una punizione di Christian Marinelli che si è infilata all’angolino. Nel recupero Cordiali ha sfiorato il colpaccio che poteva anche starci per la mole di gioco prodotta dalla squadra di Lupi nella seconda frazione. Bene così, avanti così. Domenica al “Comunale” contro la Caninese torneranno i tre squalificati e speriamo anche la vittoria. Intanto teniamoci stretta questa striscia positiva: sette punti nelle ultime tre giornate. A questo punto resta il rammarico per aver atteso troppo una rivoluzione che è servita a dare quella scossa e quella vitalità ad un gruppo costruito in estate per fare quello che ha fatto negli ultimi 270 minuti: giocare bene. Dal mercato arriverà una punta di ruolo, forse il ritorno del nostro “artista del gol” Angelo Pangrazi. La scalata prosegue, il Guidonia ci crede. Cuore, orgoglio, coraggio.
Un momento della gara di Pisoniano

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