Il polacco Saimon Kwiatkowski, l’ariete
classe 2000, è uno dei giocatori di maggior prospettiva tra quelli che hanno
già compiuto il salto in prima squadra nella passata stagione. Due presenze di
spessore per Kwiatkowski (nativo di una fantastica nazione che di attaccanti se
ne intende): nella prima giornata l’ingresso nel tentativo di recuperare il
risultato e uno scontro con un difensore avversario che ha avuto la peggio e
successivamente nella goleada del ritorno contro gli eretini della Spes Poggio
Fidoni con un gol bellissimo (conclusione precisa all’angolino da fuori area)
annullato per fuorigioco. Kwiatkowski è il classico attaccante che fa giocare
bene tutta la squadra e si mette a disposizione dei compagni, soprattutto del
compagno di reparto che può usufruire anche dei suoi preziosi assist. Anche
quest’anno darà una mano alla Juniores, impreziosita dalle sue reti già nella
scorsa annata con una giornata da ricordare e una fantastica tripletta in
trasferta. Proprio la capacità realizzativa è la caratteristica da migliorare
perché Kwiatkowski si spende tanto fisicamente durante i 90 minuti e spesso
arriva stremato davanti alla porta, fallendo qualche occasione. Occorre solo
gestire meglio le forze per avere la lucidità giusta per colpire di più e diventare
uno dei migliori attaccanti della categoria. Kwiatkowski può crescere ancora, è
uno dei ragazzi che più si impegna in allenamento e che è più dedito al
sacrificio. Un guidoniano vero insomma, proveniente dalla terra degli attaccanti
e del grande Giovanni Paolo II.
L'attaccante Saimo Kwiatkowski |
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