domenica 11 marzo 2018

PROMOZIONE Il Guidonia concede il bis, Sar al tappeto


Grande giornata per il Guidonia che supera meritatamente il Sant'Angelo Romano e avvicina sempre di più l'obiettivo della salvezza senza passare per i play out. Ottimo il rendimento del girone di ritorno, domenica arriva il Cantalupo e c'è da riscattare la pessima prestazione della gara d'andata. L'egregio lavoro compiuto dall'allenatore, dai giocatori tutti, dallo staff tecnico e quello atletico, porta a prestazioni del genere che lasciano ben sperare per il futuro. La società, brava nel difendere alcune scelte soprattutto nel momento più difficile e impegnata a risolvere battaglie delicate fuori dal rettangolo verde, è consapevole delle grandi potenzialità a disposizione.

SANT'ANGELO ROMANO-GUIDONIA 0-2

(26esima giornata del campionato di Promozione 2017/2018)

Sant'Angelo Romano: Muzi, Deodati, Santi (21' st De Dominicis), Vulpiani, Di Marco, Petrella, Vivirito (6' st Caramanica), Centanni M., Marini (12' st Alberghini S.), Neroni, Cecchini. A disp.: Stocchi, Aversa, Campiloni, Fedeli. All.: Sbaffi.
Guidonia: Maiellaro, Macciocchi Al. (47' st Mosca), Festa, Narcisi, Pasquetto, Massi, Casalenuovo (32' st Loiodice), Luciani, Toncelli (44' st Pasciucco), Ciaraglia (13' st Graziano), Lanatà (39' st Kwiatkowski). A disp.: Di Maulo, Talone, Mosca. All.: Alberghini R.
Arbitro: Papale di Torino.
Marcatori: 11' st Lanatà (Gui), 30' st Festa (Gui).
Note: espulsi Petrella (Sar) al 14' st per gioco scorretto e Centanni M. (Sar) per proteste al 27' st. Ammoniti Festa (Gui), Vulpiani (Sar), Deodati (Sar). Recuperi: 2' per il primo tempo e 3' per il secondo.

MONTECELIO (Rm) – Sul “Fiorentini” di Montecelio torna il sole per una giornata in alcuni tratti primaverile con punte di 21 gradi e soprattutto con una squadra in campo, il Guidonia, capace di brillare e di mettere in ombra gli avversari del Sant'Angelo Romano. Bissato il successo dell'andata, questo ancora più netto. Troppo netta la superiorità in campo degli uomini di Alberghini, bravi a non innervosirsi neanche dopo il gol annullato a Lanatà nella prima frazione (decisione molto dubbia presa dal fischietto Papale di Torino). Nervosismo che costa caro, invece, al Sant'Angelo Romano che termina la sfida in nove uomini (come all'andata, appunto).
Primo quarto d'ora di studio della gara. E' Toncelli a rendersi pericoloso per primo con una conclusione sul primo palo deviata di piede da Muzi. Dopo una rete giustamente annullata a Toncelli per evidente fuorigioco, al 27' l'episodio dubbio: Lanatà si avventa su una palla alta e di testa indirizza all'angolino, ma il direttore di gara annulla su segnalazione dell'assistente tra le proteste guidoniane. Prima dell'intervallo ancora Lanatà pericoloso con Muzi che manda nuovamente in angolo. Ultimo brivido della prima frazione una conclusione di Luciani deviata e fuori di poco.
Le squadre entrano negli spogliatoi con il punteggio di zero a zero, risultato stretto al Guidonia.
Secondo tempo che inizia come il primo, con grande equilibrio ma con Festa e compagni in possesso del pallone costantemente. Così al minuto 11 Ciaraglia raccoglie la sfera dopo una serie infinita di passaggi (in perfetto stile “tiki taka”) e decide di lanciare per Lanatà, il quale deve solo indirizzare all'angolino il pallone per il vantaggio giallorossoblù. La partita termina qui perché Luciani e Massi prendono in mano il centrocampo vincendo la sfida su Petrella e Vivirito. Proprio Petrella viene mandato anzitempo sotto la doccia a seguito di una brutta entrata ai danni di Ciaraglia con il giovane numero dieci (classe 2000) costretto a lasciare il posto a Graziano. A nulla valgono le proteste della “seconda” panchina del Sant'Angelo Romano. Anche Centanni esagera con le rimostranze e allora i padroni di casa terminano in nove. E' il momento per chiudere i giochi e ci pensa il capitano Festa, inizia l'azione dribblando due avversari, chiede ed ottiene lo scambio con Luciani prima di piazzare il pallone all'angolino più lontano. In vantaggio di due gol e di due uomini il Guidonia decide di far girare il pallone. C'è gloria anche per Maiellaro che vola a deviare sulla sua destra una conclusione di Cecchini. Da segnalare l'esordio in prima squadra del terzino destro Mosca, classe 1999.
I tre punti servono al Guidonia per piazzarsi al decimo posto della graduatoria, grazie ad un girone di ritorno di alto livello. Sono cinque i punti di vantaggio sulla zona play out a otto giornate dal termine del campionato. Prossimo turno in programma la sfida casalinga contro il Cantalupo: c'è da riscattare il brutto scivolone dell'andata in quella che resta e deve restare l'unica prestazione da dimenticare del campionato. Al contrario la squadra vista contro il Sant'Angelo Romano può rappresentare la base per la prossima annata, con innesti mirati a migliorare ancora di più (se possibile) questo gruppo.



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