Grande giornata per il
Guidonia che supera meritatamente il Sant'Angelo Romano e avvicina
sempre di più l'obiettivo della salvezza senza passare per i play
out. Ottimo il rendimento del girone di ritorno, domenica arriva il
Cantalupo e c'è da riscattare la pessima prestazione della gara
d'andata. L'egregio lavoro compiuto dall'allenatore, dai giocatori
tutti, dallo staff tecnico e quello atletico, porta a prestazioni del
genere che lasciano ben sperare per il futuro. La società, brava nel
difendere alcune scelte soprattutto nel momento più difficile e
impegnata a risolvere battaglie delicate fuori dal rettangolo verde,
è consapevole delle grandi potenzialità a disposizione.
SANT'ANGELO
ROMANO-GUIDONIA 0-2
(26esima giornata del
campionato di Promozione 2017/2018)
Sant'Angelo Romano: Muzi,
Deodati, Santi (21' st De Dominicis), Vulpiani, Di Marco, Petrella,
Vivirito (6' st Caramanica), Centanni M., Marini (12' st Alberghini
S.), Neroni, Cecchini. A disp.: Stocchi, Aversa, Campiloni, Fedeli.
All.: Sbaffi.
Guidonia: Maiellaro,
Macciocchi Al. (47' st Mosca), Festa, Narcisi, Pasquetto, Massi,
Casalenuovo (32' st Loiodice), Luciani, Toncelli (44' st Pasciucco),
Ciaraglia (13' st Graziano), Lanatà (39' st Kwiatkowski). A disp.:
Di Maulo, Talone, Mosca. All.: Alberghini R.
Arbitro: Papale di
Torino.
Marcatori: 11' st Lanatà
(Gui), 30' st Festa (Gui).
Note: espulsi Petrella
(Sar) al 14' st per gioco scorretto e Centanni M. (Sar) per proteste
al 27' st. Ammoniti Festa (Gui), Vulpiani (Sar), Deodati (Sar).
Recuperi: 2' per il primo tempo e 3' per il secondo.
MONTECELIO (Rm) – Sul
“Fiorentini” di Montecelio torna il sole per una giornata in
alcuni tratti primaverile con punte di 21 gradi e soprattutto con una
squadra in campo, il Guidonia, capace di brillare e di mettere in
ombra gli avversari del Sant'Angelo Romano. Bissato il successo
dell'andata, questo ancora più netto. Troppo netta la superiorità
in campo degli uomini di Alberghini, bravi a non innervosirsi neanche
dopo il gol annullato a Lanatà nella prima frazione (decisione molto
dubbia presa dal fischietto Papale di Torino). Nervosismo che costa
caro, invece, al Sant'Angelo Romano che termina la sfida in nove
uomini (come all'andata, appunto).
Primo quarto d'ora di
studio della gara. E' Toncelli a rendersi pericoloso per primo con
una conclusione sul primo palo deviata di piede da Muzi. Dopo una
rete giustamente annullata a Toncelli per evidente fuorigioco, al 27'
l'episodio dubbio: Lanatà si avventa su una palla alta e di testa
indirizza all'angolino, ma il direttore di gara annulla su
segnalazione dell'assistente tra le proteste guidoniane. Prima
dell'intervallo ancora Lanatà pericoloso con Muzi che manda
nuovamente in angolo. Ultimo brivido della prima frazione una
conclusione di Luciani deviata e fuori di poco.
Le squadre entrano negli
spogliatoi con il punteggio di zero a zero, risultato stretto al
Guidonia.
Secondo tempo che inizia
come il primo, con grande equilibrio ma con Festa e compagni in
possesso del pallone costantemente. Così al minuto 11 Ciaraglia
raccoglie la sfera dopo una serie infinita di passaggi (in perfetto
stile “tiki taka”) e decide di lanciare per Lanatà, il quale
deve solo indirizzare all'angolino il pallone per il vantaggio
giallorossoblù. La partita termina qui perché Luciani e Massi
prendono in mano il centrocampo vincendo la sfida su Petrella e
Vivirito. Proprio Petrella viene mandato anzitempo sotto la doccia a
seguito di una brutta entrata ai danni di Ciaraglia con il giovane
numero dieci (classe 2000) costretto a lasciare il posto a Graziano.
A nulla valgono le proteste della “seconda” panchina del
Sant'Angelo Romano. Anche Centanni esagera con le rimostranze e
allora i padroni di casa terminano in nove. E' il momento per
chiudere i giochi e ci pensa il capitano Festa, inizia l'azione
dribblando due avversari, chiede ed ottiene lo scambio con Luciani
prima di piazzare il pallone all'angolino più lontano. In vantaggio
di due gol e di due uomini il Guidonia decide di far girare il
pallone. C'è gloria anche per Maiellaro che vola a deviare sulla sua
destra una conclusione di Cecchini. Da segnalare l'esordio in prima
squadra del terzino destro Mosca, classe 1999.
I tre punti servono al
Guidonia per piazzarsi al decimo posto della graduatoria, grazie ad
un girone di ritorno di alto livello. Sono cinque i punti di
vantaggio sulla zona play out a otto giornate dal termine del
campionato. Prossimo turno in programma la sfida casalinga contro il
Cantalupo: c'è da riscattare il brutto scivolone dell'andata in
quella che resta e deve restare l'unica prestazione da dimenticare
del campionato. Al contrario la squadra vista contro il Sant'Angelo
Romano può rappresentare la base per la prossima annata, con innesti
mirati a migliorare ancora di più (se possibile) questo gruppo.
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