L’ultimo fine settimana è stato
calcisticamente difficile per l’Acd Guidonia, alle prese con sei campionati
regionali da affrontare ogni sabato e domenica confrontandosi con le migliori
realtà del Lazio in gare sempre tirate ed equilibrate. A rendere ancora più
dura la competizione e a far uscire dal campo i guidoniani con qualche
rammarico di troppo alcune decisioni arbitrali che di certo non hanno favorito
i protagonisti giallorossoblù.
Un piccolo record negativo perché
in ogni gara evidenti errori hanno condizionato i 90 minuti.
I Giovanissimi Regionali Fascia B
hanno pareggiato 2-2 in casa del Futbolclub, ma restano molti dubbi sulla
posizione di fuorigioco sulla seconda rete dei romani. Gli Allievi Regionali
Fascia B, nella sfida persa 4-3 contro l’Atletico Vescovio, hanno subito ben
tre rigori contro (uno di questi definito “regalato” dalla testata
giornalistica “Gazzetta Regionale”) e si sono visti annullare una rete.
Ancora più pesante la situazione
degli Allievi Elite. In queste giornate hanno subito un’espulsione all’inizio
del secondo tempo su richiesta di spiegazioni contro l’Aurelio Fiamme Azzurre;
non hanno visto convalidato un gol contro l’Ottavia con il pallone che aveva
molto probabilmente oltrepassato la linea e nella stessa partita un giocatore è
rimasto ferito al volto perché colpito in maniera evidente nell’azione del gol
decisivo degli avversari, non è stato assegnato un rigore su maglia strappata e
al termine appena due minuti di recupero nonostante i cambi e le numerose
interruzioni di gioco; domenica scorsa a Ladispoli due espulsioni con la
seconda sempre su richiesta di spiegazioni, dubbio fallo di mano sulla rete del
pareggio e 3-2 decisivo oltre il recupero e in chiaro fuorigioco (come ben
descritto sempre dalla testata giornalistica “Gazzetta Regionale”).
L’allenatore dei 2001, Andrea Palumbo, costretto a far fronte a squalifiche dei
suoi giocatori che non hanno protestato in maniera scomposta, ma hanno solo
chiesto chiarimenti.
In conclusione un rigore concesso
alla Castelnuovese nella gara di Promozione che nelle interviste post partita
non è stato neanche commentato dalla squadra ospite, il difensore Alessandro
Macciocchi infatti aveva colpito in pieno il pallone nel tentativo di fermare
l’attaccante.
Dispiace stilare questo elenco.
Il presidente Giuseppe Bernardini, il vice e responsabile del settore
agonistico Ascenzio Bernardini, il direttore generale Massimo Bernardini ed il
direttore sportivo del settore giovanile Alex Bassani sono convinti di essere
di fronte ad una situazione casuale. Forse il jolly stagionale è stato giocato
con una sola settimana. Di certo il rammarico è sempre quello di vedere i volti
dei giovani delusi perché convinti di aver subito un torto, come detto
accertato anche da sguardi estranei e non coinvolti nel laboratorio calcistico
guidoniano. Tutto questo non deve rappresentare un alibi per i giocatori, si
sbaglia come può accadere a tutti ed un episodio non condiziona mai una gara,
ancora di meno una stagione. Agli arbitri la solita massima fiducia, magari con
la richiesta di maggiore attenzione per le prossime partite.
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