Un'altra domenica da
ricordare, un altro successo che porteremo nel cuore. Dopo tre anni
il Guidonia torna a battere il Sant'Angelo Romano, partita come
sempre dagli alti toni agonistici. Per vincere contro questo
avversario, forte nei contenuti tecnici e dalla grande astuzia nel
rettangolo verde, serve la testa. Così, grazie ad una prestazione
del direttore di gara perfetta, la partita trova solo negli aspetti
da gioco la risoluzione. E questi si chiamano Macciocchi e Toncelli,
autore di due gol bellissimi. In classifica, corta, siamo ancora
nella zona rossa ma la caduta delle grandi tiene tutti incollati.
GUIDONIA-SANT'ANGELO
ROMANO 2-1
(9a giornata del
campionato di Promozione 2017/2018)
Guidonia: Maiellaro,
Macciocchi An., Alberghini An. (33' st Pasciucco), Narcisi, Paolillo
(37' st Tiberi), Massi, Graziano, Luciani, Toncelli, Lori (23' st
Loiodice), Gubinelli (25' st Macciocchi Al.). A disp.: Di Maulo,
Evangelista, Talone. All.: Alberghini R.
Sant'Angelo Romano: Di
Marco F. (18' st Mascoli), Bertolini (18' st Marini V.), Cicchinelli,
Caramanica, Di Marco A., Centanni, Vivirito, Fieli, Neroni (6' st
Marini V.), Cavaliere (3' st Aversa), Brighi (33' st Marini L.). A
disp.: Della Porta, Valletta. All.: Lucani M.
Arbitro: Boukhari di Roma
1.
Marcatori: 4' pt
Macciocchi An. (Gui), 31' st Centanni (Sar), 43' st Toncelli (Gui).
Note: espulsi Aversa
(Sar) al 23' st per doppia ammonizione e Cicchinelli (Sar) al 26' st
per frasi irriguardose nei confronti dell'arbitro. Ammoniti Brighi
(Sar), Tiberi (Gui), Massi (Gui), Paolillo (Gui). Angoli: 6-4 per il
Guidonia. Recuperi: 2' per il primo tempo e 6' per il secondo.
MONTECELIO (Rm) – Il
Guidonia aveva in testa solo la vittoria, doveva vincere per i suoi
tifosi che meritano di tornare a vedere una grande squadra al più
presto possibile, per una classifica che resta molto corta e aperta a
qualsiasi scenario e per un gruppo nuovo che lavora per vivere
giornate come queste, quando ti rendi conto della fortuna di
indossare questa maglia ricca nel fascino e nella tradizione,
soprattutto nello stile. Il Sant'Angelo Romano è uscito dal campo
battuto, certo, ha preso la rete mentre era in nove uomini così come
aveva raggiunto il pareggio. Eppure è stato giusto così perché la
direzione del signor Boukhari di Roma 1 è stata perfetta anche in un
ambiente difficile per le continue lamentele. E' stato giusto così
perché in undici contro undici, palla a terra, le migliori giocate
sono state del Guidonia di fronte ad una squadra costruita per
vincere il campionato.
Onore a chi ha preparato
al meglio questa partita, bloccando le fonti di gioco degli avversari
come Neroni e Vivirito, rendendo vane le furbate di Brighi e
soprattutto cercando di uscire dai raddoppi delle marcature con le
triangolazioni e i tocchi di prima.
La cronaca – Parte
meglio il Guidonia che al 4' è già in vantaggio: sullo spiovente da
calcio d'angolo la sponda di Massi per l'accorrente Andrea Macciocchi
che di testa indirizza sotto la traversa da consumato centravanti
(lui che è un giovane difensore). La reazione del Sant'Angelo Romano
arriva subito con il colpo di testa di Caramanica sul palo e con la
girata di Brighi a lato di poco. Nel finale di tempo di nuovo
Guidonia pericoloso, Luciani dal limite dell'area sfiora il palo.
Nel secondo tempo il
Sant'Angelo Romano attacca a testa bassa, ma il Guidonia si difende
con ordine e soffre solo sulle palle inattive. Maiellaro è
bravissimo a distendersi sulla punizione di Vivirito. Le due
espulsioni, sacrosante, di Aversa per doppia ammonizione (con il
giocatore già graziato due volte in precedenza) e Cicchinelli per
frasi irriguardose nei confronti dell'arbitro, lasciano il
Sant'Angelo Romano in nove uomini. Tuttavia Centanni quasi dal fondo
trova un colpo che, complice una leggera deviazione, sorprende
Maiellaro.
Considerando le beffe in
epoca recente, si potrebbe correre il rischio di accontentarsi, ma i
giallorossoblù si ricordano di aver preparato questa sfida per
vincerla e allora si riportano in attacco. Così al minuto 88 Luciani pennella per Toncelli che si abbassa per colpire la palla di
testa e indirizzarla all'angolino basso. Un gol tanto bello quanto
importante.
Guidonia vince, giusto
così.
Abbraccio del Guidonia dopo il gol di Macciocchi |