La classica partita che
serve a complicare una stagione si materializza al “Fiorentini”
di Montecelio dove un pomeriggio “disgraziato” porta al Guidonia
una sconfitta preoccupante per la classifica e per la maturità di un
gruppo, quest'ultimo troppo docile nei momenti decisivi e cioè sotto
la porta avversaria (con forte riferimento ai numerosi “passaggi”
al portiere ospite da pochi passi) oppure nella propria area (vedi
gli errori sui gol). Le parole in questi momenti servono a poco e
potrebbero complicare solo una situazione già difficile. Le prossime
partite sono sulla carta fuori dalla portata, gli avversari
lotteranno con uno spirito che il Guidonia dovrà dimostrare di
avere. Alla società e a tutti i collaboratori il compito di tirare
fuori la cattiveria agonistica da questa squadra che produce qualcosa
di interessante a livello tecnico ma che potrebbe restare inutile per
gli obiettivi finali senza la giusta concentrazione nei momenti che
contano, come quelli di fronte in questo mese e mezzo.
GUIDONIA-CANTALICE 0-2
(29esima giornata del
campionato di Promozione 2017/2018)
Guidonia: Maiellaro,
Talone (41' st Casalenuovo), Alberghini An., Narcisi, Pasquetto,
Macciocchi Al. (27' st Lori), Graziano (8' st Ciaraglia), Luciani,
Toncelli, Pasciucco, Lanatà. A disp.: Di Maulo, Loiodice, Paolillo,
Macciocchi An. All.: Alberghini R.
Cantalice: Pezzotti (47'
st Martini), Fusacchia, Agnesi, Cianetti, Salvi, Panitti, Cardini
(17' st Ortenzi), D'Aquilio, Papucci (14' st Santarelli), Beccarini,
Accardo. A disp.: Piergallini, Patacchiola R. All.: Patacchiola S.
Arbitro: Mattacola di
Frosinone.
Marcatori: 29' st rig.
Beccarini (Can), 45' st Accardo (Can).
Note: al 32' st Pezzotti
(Can) para un calcio di rigore a Toncelli (Gui). Ammoniti Salvi
(Can), Agnesi (Can), Pasciucco (Gui). Recuperi: 2' per il primo tempo
e 5' per il secondo. Osservato un minuto di raccoglimento per la
scomparsa di Aldo Tedone, ex guardalinee internazionale e sostituto
giudice del Comitato Regionale Lazio.
MONTECELIO (Rm) – A
cinque giornate dalla fine ecco un momento difficile e allo stesso
tempo decisivo della nostra stagione perché la sconfitta contro il
Cantalice vanifica la rimonta del girone di ritorno (macchiato da un
punto nelle ultime tre uscite) e riporta il Guidonia a ridosso della
zona play out, risucchiato in un discorso che obiettivamente e
calendario alla mano vede i guidoniani seriamente a rischio. Senza la
volontà di portare a casa risultati ad ogni costo e la
concentrazione massima nel non commettere errori, nel calcio non si
portano mai a casa risultati.
La partita contro il
Cantalice inizia subito male perché sulla sponda di Pasciucco è
Toncelli a deviare a lato da due passi. Il solito straordinario
intervento di Maiellaro in uscita, a valanga su Agnesi e la
conclusione successiva di Beccarini alta sono le uniche due occasioni
costruite dagli ospiti, mentre il Guidonia attacca costantemente.
Quando Pasciucco recupera palla in zona offensiva e si porta verso
l'area avversaria, conclude a lato di poco. Poco dopo tiro a giro di
Toncelli, toccato quel tanto che basta da Pezzotti con la mano di
richiamo a deviare in angolo con un volo plastico.
Clamoroso quello che
accade nella ripresa. Al 2' Narcisi colpisce il palo di testa, sulla
ribattuta si presenta Alessandro Macciocchi ma Pezzotti compie un
altro prodigio e ancora Pasciucco manda alto da ottima posizione.
Passano altri due minuti e Lanatà serve Toncelli che da ottima
posizione non inquadra la porta. Al 22' da posizione defilata
Toncelli colpisce una clamorosa traversa. Le squadre sembrano
stanche, ma al 29' Ortenzi va via a Talone che lo tocca sulla
schiena, è rigore che Beccarini trasforma. Passano tre minuti e
anche il Guidonia si ritrova una grossa opportunità per il fallo di
mano di Panitti, ma Pezzotti blocca la conclusione debole di
Toncelli. Ci prova anche Talone dal fondo con un tiro-cross ma
Pezzotti si dimostra ancora una volta reattivo. All'ultimo minuto
Accardo approfitta di un controllo sbagliato di Pasquetto e supera
Maiellaro con un pallonetto. Nel recupero c'è tempo solo per il palo
sfiorato da Luciani.
Domenica torneranno a
disposizione Massi e Festa contro il Villalba, oltre ad essere un
derby si tratta di un match decisivo per il nostro campionato.
Il minuto di silenzio per Aldo Tedone |
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