PROMOZIONE Rimonta infinita completata, play out dominato

GUIDONIA-ATLETICO OLEVANO 2-0

(play out Promozione 2015/2016)

Guidonia: Pagella, Rausa, Oliva, Cremonini, Petrocchi, Sabatilli (14' st Filomena S.), Mencio, Luciani, Pacetti, Alberghini (42' st Filomena A.), Tiberi. A disp.: Masci, De Stefano, Tavaniello, Bajrami, Sturiale. All.: Franceschini.

Atletico Olevano: Gavillucci, Pepe, Martinoci, Ceccobelli, Taglietti (36' st Vagnoli), Moauro, Denni (14' st Troiani), Romagnoli, Rocchi, Fazi, Maggi (25' st Tucci). A disp.: Schiavella, Salvati, Mattei, Carpentieri. All.: Rosati.

Arbitro: Celani di Viterbo.

Marcatori: 34' pt Pacetti (Gui), 2' st Alberghini (Gui).

Note: ammoniti Luciani (Gui), Tiberi (Gui), Taglietti (Ole). Angoli: 3-2 per l'Atletico Olevano. Recuperi: 2' per il primo tempo e 5' per il secondo. Spettatori 500 circa.

E' servita una partita in più del dovuto, ma l'obiettivo è stato raggiunto. Una salvezza non si festeggia, l'Acd Guidonia Montecelio deve solo brindare alla possibilità in più di fare bene nella prossima stagione. I 43 punti nella stagione regolare portano in dote 5 punti in più rispetto all'annata precedente e questo è il primo calcolo da fare. Il secondo, da tenere in considerazione, è il rendimento dall'arrivo del mister Aldobrando Franceschini con 40 punti nelle ultime 26 giornate che salgono a 43 su 27 gare considerando questo play out. Confermare questo gruppo, possibilmente migliorarlo, per aprire un ciclo.

Sul campo il Guidonia meritava una salvezza anticipata, senza passare da questa giostra dei play out. Vulpiani e compagni, infatti, hanno sempre affrontato partite alla massima intensità. A differenza di altri che hanno sfruttato avversarie arrendevoli per vari motivi di classifica e non solo. Meglio così, però, siamo fieri della nostra storia, dei nostri valori, del nostro campionato. Ci rivediamo il prossimo anno, l'avviso è per tutti.

Veniamo alla partita contro l'Atletico Olevano, molto difficile perché di fatto una finale salvezza. Quasi 500 spettatori ad assistere al match, finalmente si torna a vedere un bel colpo d'occhio. Guidonia che fin dai primi minuti trasmette il messaggio di avere compreso le insidie di questa sfida. Rocchi e Fazi non hanno mai un centimetro a disposizione, il centrocampo ospite fatica a fare gioco, mentre il Guidonia cerca i lanci giusti per lanciare le punte con la difesa dell'Olevano sempre molto alta. Primo pericolo al 5' con Tiberi che si ritrova solo davanti al portiere, ma manda alto. Dalla parte opposta clamorosa occasione di testa per Maggi che manda fuori di poco. Gara che si sblocca al 34' quando Luciani sbaglia il tiro, una deviazione favorisce Tiberi che si ritrova solo davanti a Gavillucci, il quale compie un miracolo ma sulla ribattuta si fionda Pacetti che aggiusta la sfera e manda in rete per il vantaggio del Guidonia. Sono sette le reti del centravanti Pacetti con la casacca giallorossoblù. Solo l'assistente di linea, poco dopo, ferma Rausa a tu per tu con Gavillucci, segnalazione completamente errata.

All'inizio del secondo tempo il raddoppio che di fatto chiude i giochi: lungo lancio dalle retrovie, spizzata all'indietro della difesa dell'Atletico Olevano e Alberghini si fionda sulla sfera involandosi verso la porta e piazzando la sfera sul palo più lontano. Risposta immediata degli ospiti con la punizione alta di Taglietti. Tiberi regala una giocata d'alta scuola sulla sinistra e lascia partire un tiro a giro sul secondo palo che Gavillucci blocca. Il portiere ospite è bravo al 34' sulla punizione di Petrocchi. Nel finale due occasioni per l'Atletico Olevano: Pagella smanaccia bene il tiro-cross di Fazi, mentre il neo entrato Vagnoli in diagonale manda a lato di due metri.

Al triplice fischio finale del signor Celani di Viterbo, l'Atletico Olevano resta a terra sul sintetico di Guidonia, mentre tra i guidoniani una serie di abbracci scandisce questa domenica. Tre vittorie su tre contro l'Olevano in questa stagione. Nel girone retrocedono in Prima Categoria le quattro neopromosse. Per il Guidonia da settembre sarà ancora Promozione, con la speranza di fare meglio e proseguire il processo di crescita.

L'esultanza al secondo gol realizzato da Alberghini