Sul numero di Xl, quindicinale locale, attualmente in distribuzione, potete trovare l'intervista realizzata all'allenatore della Juniores Regionale 2013/2014 dell'Acd Guidonia Montecelio: Claudio Della Libera.
Il mister ripercorre tutti i momenti salienti della stagione che ha visto il Guidonia sfiorare il secondo posto e la promozione all'Elite. Alla fine Frezzotti e compagni hanno chiuso la stagione nel girone B al quarto posto con 54 punti conquistati grazie a 17 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte.
Guidonia che ha chiuso con il migliore attacco del campionato: 74 reti realizzate in 30 partite.
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L'INTERVISTA INTEGRALE
Non sono bastati 74 gol
in 30 partite alla Juniores Regionale del Guidonia per agguantare
almeno il secondo posto utile per la promozione alla categoria Elite.
I ragazzi di Claudio Della Libera hanno disputato una grande stagione
e sono andati oltre gli obiettivi di inizio campionato, disputando
ottime partite e mettendo in mostra un buon gioco. Il mister ha
dovuto far fronte ad una rosa ristretta di giocatori, vero ed unico
elemento di debolezza della stagione. Ecco il bilancio finale: 30
partite giocate, 17 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte, 74 gol fatti
e 55 subiti. A vincere il girone B è stato il Fiano Romano con 64
punti, davanti alla Vic Formello a 57, alla Romulea a 55 e al
Guidonia a 54. Alcuni dei giocatori schierati da Della Libera faranno
parte della rosa della Juniores Regionale del Guidonia 2014/2015 per
un lavoro di continuità che promette bene.
Mister Della Libera,
si aspettava di arrivare così in alto sfiorando l'Elite?
“Assolutamente no visto
che siamo partiti con otto giocatori questa estate. Avrei firmato per
un campionato di metà classifica. Tuttavia fin dalle prime giornate
ci siamo accorti di avere in squadra giocatori in grado di fare la
differenza. Abbiamo lavorato bene, grazie alla fiducia della società.
Colgo l'occasione per ringraziarla, soprattutto Ascenzio Bernardini
che ha sempre guardato con molto interesse al nostro lavoro e ha
sostenuto questi giovani”.
Chi si è distinto di
più tra i suoi ragazzi?
“E' cresciuto molto
Bellucci. Poi non possiamo non citare Cordiali e Frezzotti che
meritano la prima squadra, i due portiere De Paolis e Marino ed il
difensore Apone, sempre preciso nelle chiusure. Anche Galluzzi è
andato bene, ma da lui mi aspettavo di più. A fine stagione alcuni
di questi ragazzi hanno esordito in Promozione e questa è stata per
me una grande soddisfazione (Galluzzi ha anche realizzato due gol,
ndr)”.
Cosa è mancato alla
sua squadra per vincere il campionato?
“In alcune partite
abbiamo avuto vere difficoltà a scendere in campo con undici
giocatori, anche per via dei problemi della prima squadra che non
sempre ha potuto far scendere i giocatori. Soprattutto nel periodo
invernale abbiamo avuto numerose e lunghe squalifiche dopo la gara
contro la Guardia di Finanza, pareggiata 3-3. Nelle successive tre
partite siamo scesi in campo rimaneggiati perdendo punti pesanti”.
Quali partite ricorda
con più piacere?
“La vittoria nel
ritorno contro il Cretone Castelchiodato Città di Palombara per 6-0
che di fatto ha tagliato le gambe a quella squadra che per lungo
tempo è stata in testa alla classifica ed il successo in casa della
Romulea per 1-0”.
E' stato questo il
campionato più importante della sua carriera da allenatore?
“Forse sì, è dal 1995
che sono all'Acd Guidonia Montecelio e praticamente ho allenato tutti
i gruppi, dalla Scuola Calcio alla Juniores. Sono molto legato a
questa società che mi ha permesso di crescere. Ho conseguito il
patentino studiando con personaggi come Panucci e Favalli, un periodo
che mi ha professionalmente arricchito. Sono un allenatore che ama
aggiornarsi continuamente e confrontarsi con altri tecnici. Spero di
arrivare un giorno a fare qualcosa di importante per questo club”.
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