Si giocherà al “Fiorentini” di
Montecelio la prima gara del campionato di Promozione 2017/2018 tra il Guidonia
ed il Rodolfo Morandi, domenica 3 settembre alle 11. In attesa di nuovi
sviluppi che porteranno ad una completa riqualificazione del “Comunale”, il
Guidonia disputerà l’esordio ufficiale sul campo di Montecelio. Grande
curiosità per il debutto degli uomini di Roberto Alberghini. Con l’esordio a
Montecelio il club giallorossoblù rafforza il ruolo di punto di riferimento calcistico
della città di Guidonia Montecelio che negli ultimi anni ha subito la perdita
di realtà importanti proprio nel borgo e a Villanova. La società invita tutti i
propri sostenitori a recarsi al “Fiorentini” domenica per sostenere il
Guidonia, chiamando in causa anche gli appassionati sportivi di Montecelio e
rinnovando l’ingresso completamente gratuito. Già dalla terza giornata, contro
la Luiss, il Guidonia dovrebbe tornare al “Comunale” che resta la casa naturale
della società del presidente Giuseppe Bernardini.
mercoledì 30 agosto 2017
lunedì 21 agosto 2017
SETTORE GIOVANILE Con gli Allievi il Guidonia torna nell'Elite
L’Acd
Guidonia torna nell’Elite del calcio laziale con gli Allievi che iniziano oggi
la propria avventura con il primo allenamento. E’ Andrea Palumbo il giovane
tecnico della squadra, guidoniano doc. E’ stato proprio lui a meritarsi la
possibilità di misurarsi in questa categoria prestigiosa, contro giocatori che
in alcuni casi andranno a vestire la maglia della Primavera di squadre
professionistiche nella prossima stagione. Al coach Palumbo abbiamo rivolto
alcune domande, in particolare sulle prospettive di questo gruppo formato da
giocatori nati nel 2001.
1 – Mister Palumbo, all’inizio dei lavori
come presenterà il campionato Elite alla sua squadra?
“Come
una bellissima e affascinante sfida. Anche se difficile e di altissimo livello,
dovremo viverla sempre pensando positivo, non dovremo mai avere paura di
confrontarci contro società e ragazzi abituati da sempre alla categoria: con
tanto lavoro e determinazione possiamo goderci al meglio l’esperienza,
crescere, divertirci e toglierci belle soddisfazioni”.
2 – Oltre alle doti tecniche cosa servirà
per mantenere la categoria?
“Servirà
sicuramente non abbattersi mai alle prime difficoltà e saper ragionare a lungo
termine. E poi tanto lavoro, lavoro e lavoro. All’inizio potrebbe essere
normale un primo periodo di adattamento per i ragazzi, sia alla categoria sia
al nuovo mister, ma quando lotti per la salvezza puoi gestire anche degli
eventuali passi falsi iniziali, l’importante è creare un gruppo compatto,
organizzato, con una propria identità e consapevole di ciò che vuole senza
desistere mai”.
3 – Conosce molti componenti della rosa, da
chi si aspetta il salto di qualità?
“Assolutamente
dal gruppo. Ai ragazzi che erano già a Guidonia lo scorso anno si sono già
aggiunti altri elementi e il direttore Alex Bassani sta lavorando per
migliorare ulteriormente l’organico. Ma, indipendentemente da chi c’è e chi ci
sarà, tutti i ragazzi dovranno sempre anteporre il gruppo a qualsiasi singolo e
a qualsiasi esigenza individuale, dovremo imparare a ragionare sempre con il
‘noi’: è questa la nostra priorità assoluta, da gruppo diventare squadra vera e
indissolubile”.
4 – Facendo un passo indietro: qual è il
più bel ricordo di questa esperienza da allenatore nel settore giovanile del
Guidonia?
“Sono
davvero tanti, difficile sceglierne uno solo. Se proprio devo, dico la
penultima di campionato dello scorso anno in casa del Sansa, prova di grande maturità,
personalità e consapevolezza di una squadra che è cresciuta tantissimo e di
ragazzi che sono diventati grandi”.
5 – Come spiega questa rinascita del
settore giovanile del Guidonia che oggi conta (unica nel territorio
considerando anche la Juniores) tutte le squadre nei regionali e una
nell’Elite?
“Dai
Presidenti al nostro custode lavoriamo tutti con amore, passione e armonia. Tra
tutti c’è confronto e grande rispetto dei ruoli. In questi due anni c’è stata
una buona crescita dal punto di vista organizzativo. Tutti questi motivi ci
hanno permesso di lavorare e rendere al meglio. C’è l’intenzione da parte dei
Presidenti e del Direttore Sportivo di proseguire questa crescita organizzativa
e strutturare sempre meglio la società, si sta già lavorando in tal senso. E
come ultima cosa c’è sincerità e trasparenza nei confronti dei ragazzi e delle
loro famiglie, non ci piace prendere in giro le persone e raccontargli balle”.
6 – Su quale campo ti farà più piacere
entrare in campo da avversario?
“Sinceramente
non ci ho mai pensato e non saprei cosa dirti. Sarà sicuramente bello andare a
giocare in casa delle big storiche”.
7 – Con l’Elite aumenterà anche
l’esposizione mediatica, necessaria quindi una maturità diversa da parte del
suo gruppo. Cosa dirà ai ragazzi in tal senso?
“Quello
che ho sempre detto ai ragazzi degli altri gruppi che ho avuto il piacere di
allenare: di avere equilibrio sempre, di non montarci e non deprimerci, di fare
quadrato e non pensare a nient’altro che lavorare”.
8 – Dopo aver allenato nei provinciali e
nei regionali cosa si aspetta da questa categoria?
“Mi
aspetto un campionato con ritmi più alti e maggior fisicità. Abbiamo fatto gli
ultimi due anni con obiettivi d’alta classifica, dove non puoi concederti mai
un passo falso. Come ho già detto, quest’anno serviranno umiltà, pazienza e
fiducia”.
9 – L’obiettivo principale è la salvezza
oppure la crescita del gruppo?
“L’obiettivo
principale deve essere sempre la crescita dei ragazzi. Se tra pochi anni avremo
a Guidonia una prima squadra con un folto gruppo dei nostri 1999, 2000, 2001 e
così via, saremo contenti di aver fatto tutti un buon lavoro tecnico e umano.
Poi se riusciremo a perseguire quest’obiettivo di crescita sarà meno complicato
salvarci. Ovviamente faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo
salvezza”.
Il mister Palumbo con la squadra Allievi Regionali della scorsa stagione, seconda classificata |
giovedì 3 agosto 2017
PROMOZIONE Con Gubinelli torna il calcio professionistico
L'Acd Guidonia comunica
di aver raggiunto un accordo per la stagione 2017/2018 con il
calciatore Fabio Gubinelli. Si tratta di un giocatore esperto, con un
passato nei professionisti. La società ha portato avanti la
trattativa nelle ultime settimane, cercando di trovare un'intesa con
un giocatore richiesto da molte società considerando il suo
curriculum. Decisivi gli incontri con il direttore sportivo Michele
Di Rella e l'allenatore Roberto Alberghini che hanno convinto il
28enne sul progetto guidoniano che si basa sulla conferma dei giovani
che tanto bene hanno fatto negli ultimi anni. A questi vanno aggiunti
elementi di grande valore come il portiere Antonio Pagella ed il
capitano Simone Festa. Lunedì 7 agosto il Guidonia inizierà la
preparazione del quinto campionato consecutivo in Promozione.
Gubinelli inizia il suo
percorso calcistico nella Tor Tre Teste (campionato di Eccellenza
2008/2009) prima di passare all'Isola Liri nel 2009 nel campionato di
Seconda Divisione. Approda in Prima Divisione (l'ex Serie C e attuale
Lega Pro) con la maglia del Giulianova. Torna nel calcio laziale a
Viterbo in Serie D, a seguire Cynthia, di nuovo Viterbese e Ostia
Mare prima dell'esperienza alla Sorianese. Solo lo scorso anno è
sceso in Promozione prima a Grottaferrata e dopo con il La Rustica.
E' un centrocampista offensivo con il vizio del gol. A Guidonia dopo
molti anni torna a giocare in prima squadra un elemento con un
passato tra i professionisti.
Il mercato del Guidonia
non si ferma di certo all'innesto di Gubinelli dopo il ritorno di
Manuel Narcisi e l'acquisto di Gabriele Massi. Nei prossimi giorni
verranno presentati altri giocatori per una rosa modificata al 50 per
cento in vista della prossima annata. Prima giornata in programma
domenica 3 settembre.
Il momento della firma di Gubinelli con il Guidonia |
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